Cart is empty Quale sarà il futuro della marijuana ad uso ricreativo in Thailandia? Quasi 2 anni fa il governo thailandese ha reso la marijuana libera ad uso ricreativo. Fino a farla diventare un’industria in rapida crescita. In questo periodo più di 20.000 negozi di cannabis hanno aperto in tutto il paese. il nuovo governo, del primo ministro Settha Thavisin, ha rivelato l’intenzione di emanare una legge che vieterà l’uso della marijuana “ricreativa” entro la fine del 2024.
Secondo il nuovo governo l’utilizzo incontrollato della cannabis in Thailandia ha raggiunto livello notevoli. In pratica si è arrivato ad una sorta di abuso dell’utilizzo della marijuana. Questo anche per la presenza massiva di turisti. E di cannabis shop nelle zone turistiche.
Uno dei motivi principali è la ripercussione sulla salute dei cittadini thailandesi. Infatti la nuova legge permetterà l’utilizzo della cannabis con THC inferiore allo 0,2%. La così detta cannabis light.
Questo perché da quando la Thailandia ha reso disponibile la marijuana il 9 giugno 2022, non sono state emanate leggi specifiche per controllarla. Esiste solo un regolamento emesso dal Ministero della Sanità Pubblica che riconosce i principi attivi della cannabis come sostanze controllate.
Il progetto di legge vieterà anche di fumare nei luoghi pubblici. Le zone pubbliche, le scuole, i centri commerciali, le strade e i luoghi in cui si riuniscono grandi numeri di persone.
Questo vuoto legislativo, secondo società civile ed associazioni mediche locali, ha portato numerosi giovani ad un utilizzo incontrollato della marijuana.
Un passo indietro dalla legalizzazione?
Vediamo pra quale sarà il futuro dell’uso della Marijuana in Thailandia.
La legge attuale permette l’utilizzo a scopo ludico della marijuana per i maggiori di 20 anni. L’accesso è consentito anche ai turisti stranieri. La vendita è consentita nei cannabis shop. Anche in chioschi esterni è possibile acquistare prodotti a basa di cannabis. I prodotti più venduti sono, ovviamente, le infiorescenze vengono vendute a 250-1.000 baht al grammo (circa dai 6 ai 25 euro). Naturalmente ci possono essere varietà più costose. Il consumo non è consentito nei cannabis shop o nei luoghi pubblici. Anche se poi viene lasciata una certa libertà.
Secondo il governo thailandese è difficile controllare l’acquisto medico della marijuana contente THC. Per questo motivo la nuova proposta di legge consentirebbe di rendere più gestibile la vendita per questi scopi. Quindi le limitazioni sono da intendersi per la tutela della salute dei thailandesi.
Con la nuova legge i cannabis shop ed il commercio di fiori di cannabis diventeranno “illegali”. I negozi che hanno una licenza legale potranno continuare ad operare fino alla data di scadenza. Dopodiché se vorranno rinnovare la licenza. Diventeranno secondo le nuove normative a tutti gli effetti dispensari medici.
Secondo il governo con questa nuova legge il turismo non subirà ripercussioni. Che effettivamente funzionava anche prima di questa legalizzazione. Ma rimane comunque un grande fetta di mercato per tutti gli imprenditori e gli operatori che gravitano intorno al mondo della cannabis.